L’Archimede ad Auschwitz per non dimenticare.


Dall’1 al 5 ottobre si è realizzato un sogno per l’Archimede, una impresa che sembrava impossibile solo qualche mese fa. Il gruppo di studenti che aveva interpretato con una performance teatrale il 28 gennaio scorso il testo IL FUMO DI BIRKENAU di Liana Millu, sotto la regia di Francesca Calderara, con le docenti Daniela Saguatti e Lucia Castelvetri, si è recato ad Auschwitz non solo per una importante visita al campo ma per realizzare un film del libro della Millu, girato nei luoghi originali, con la regista, le docenti e l’operatore Michele Varasani.

Una esperienza unica, probabilmente mai realizzata prima da una scuola. Il film sarà disponibile nel mese di gennaio 2020. Un modo nuovo per trasmettere la memoria ai giovani estremamente coinvolgente, una esperienza profonda che rimarrà incisa nei loro percorsi di vita. Un video che sarà reso disponibile a scuole ed istituzioni per la diffusione della memoria di quei tragici eventi e per l’acquisizione di uno spirito critico per leggere gli eventi di oggi.

Ringraziamo: la Fondazione dei Sottocampi di Auschwitz per averci messo a disposizione luoghi e materiali; le guide Michele Andreola e Diego Audero per averci condotto attraverso i luoghi e le storie in modo professionale e averci dato grandi emozioni; l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna per il finanziamento e il patrocinio; la regista Calderara, l’operatore Varasani e le docenti Saguatti e Castelvetri per essersi resi disponibili e aver creduto in questo “folle” progetto con il loro tempo e la loro passione.

Infine grazie alle studentesse e agli studenti che sono stati straordinari e che saranno i portatori della memoria nel futuro per un rinnovato impegno per la convivenza, il dialogo e la pace tra i popoli.

Il fumo di Birkenau