SCUOLA E LAVORO… CHE IMPRESA!
Continua l’esperienza degli allievi delle seconde di AFM che coronano un anno di attività di SIMULIMPRESA visitando concretamente le aziende madrine Ducati e Lamborghini…
Nei primi giorni di maggio sia Lamborghini che Ducati hanno accolto allievi e insegnanti dell’Isis Archimede per mostrare loro concretamente l’assetto produttivo e organizzativo delle loro aziende, dalla linea di produzione alla rete di distribuzione del prodotto.
Sia in Ducati che in Lamborghini gli studenti sono stati accolti da vari responsabili di settore che hanno predisposto attività mirate a sensibilizzare gli studenti sulla necessità di acquisire competenze specifiche e a trasmettere la motivazione e la passione che guidano ogni impresa di successo, come dimostra la loro esperienza. Questo tipo di accoglienza ha messo in evidenza il reciproco interesse del mondo produttivo e del mondo scolastico del nostro territorio per dare nuovi stimoli alla scuola e creare maggiori sinergie col mondo del lavoro, come dimostra l’esperienza di Simulimpresa.
Inoltre alla Ducati gli studenti hanno visitato anche il Museo al cui interno è raccontata l’evoluzione dei motori a due ruote e viene messo in evidenza il prestigio di questo marchio italiano in tutto il mondo. Nella stessa azienda è stato realizzato anche uno specifico laboratorio didattico intitolato “Fisica in moto” che mira a far comprendere l’applicazione dei principi della fisica alla teoria del movimento, segno concreto dell’interesse di Ducati per il mondo dell’istruzione.
In Lamborghini gli allievi hanno apprezzato l’organizzazione e gli spazi produttivi innovativi dove la precisione e la competenza di chi lavora contribuiscono alla realizzazione, in molte parti ancora artigianale, di prodotti di altissima qualità, esportati in tutto il mondo.
Si ritorna perciò in classe e nel piccolo ufficio scolastico con una maggiore consapevolezza e una rinnovata motivazione….
“Costruttivo e interessante, sicuramente più utile di molte altre attività di orientamento svolte in terza media. Ora che mi sono reso conto più o meno di come sia l’ambiente lavorativo, sono felice di aver scelto l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing e se tornassi indietro non cambierei”.
“Dopo aver visto l’amore, la passione che tutti in dipendenti mettono nel portare avanti due grandi aziende, spero che questo spinga me e tutta la classe a dare sempre il massimo in tutte le cose che facciamo”.
“Abbiamo potuto vedere come si svolge il lavoro in una vera azienda esponendo e risolvendo i nostri dubbi a persone che lavorano da anni nel settore.”
“Qualcuno spera addirittura in un futuro lavorativo in questi due “gioielli” del mercato dei motori, ma per costruirsi questo bisogna prima dedicarsi allo studio e ora che c'è una motivazione in più, basta impegnarsi”.
“Queste due esperienze hanno risvegliato in me la voglia di fare “fatica”. Ho pensato che per arrivare lì bisogna studiare, fare esperienze, ma soprattutto fare “fatica”. L’ho capito perché ho avuto testimonianze vere, soprattutto alla Ducati quando un dirigente ci ha spiegato la sua storia personale, da dove è partito e dove è arrivato ora….mi ha stupito tanto.
Queste esperienze le hanno vissute in pochissimi e questo ci deve far imparare qualcosa di importante perché non tutti ne hanno la possibilità e per questo volevo ringraziare tutti perché mi ha fatto capire la fatica, il lavoro che bisogna fare per arrivare in alto”.
“Impatto molto forte. Quando sono entrata mi sembrava quasi di sognare ad occhi aperti. Tutto era in ordine e pulito. Ci hanno fatto capire quanto è importante l’inglese e soprattutto che siamo noi a decidere il nostro futuro e il nostro destino. Passione, cura. Ho vissuto tante emozioni”. (Lamborghini)
“Forse una delle esperienze più belle della mia vita. L’abilità dei dirigenti, l’accoglienza, la passione e l’impegno delle persone che lavorano in Ducati hanno reso il tutto molto piacevole.
Guida al museo capace di raccontare la storia della Ducati in modo a dir poco perfetto. Fisica in moto divertente e coinvolgente…la parte più bella. Persone amichevoli, disponibili, semplici nelle spiegazioni (non mi sono annoiata neanche un secondo)”. (Ducati)
“Esperienza incredibile. Museo…WOW! Quando sono entrata in produzione mi è mancato il respiro. Il cuore mi batteva velocissimo e sono rimasta senza parole. Una Lamborghini dal vivo….tutta un’altra storia, roba da fare tremare le gambe dalla bellezza. L’odore, la pulizia, il lavoro di squadra, l’attenzione e l’accuratezza anche nei minimi particolari…uno spettacolo. (Lamborghini)
“Ho capito che l’inglese va saputo e studiato e ho imparato che nessuno ti regala niente e che le cose vanno sudate e guadagnate”. (Ducati)
“Incredibile che persone che svolgono attività di particolare rilievo nell’azienda abbiano trovato tempo per dei piccoli “apprendisti” e ci abbiano dato consigli utili per il futuro della nostra attività di Simulimpresa. C’è molto da imparare su questo mondo per noi ancora del tutto nuovo. Bello vedere come, pezzo per pezzo, si crea un capolavoro. Stimolante vedere la cura che viene dedicata”. (Lamborghini)
“Ducati non è una semplice parola: è un simbolo, un marchio, il colore rosso che infiamma gli appassionati. Che emozione sentire il rombo di una moto che sembra un tuono.
Tutti si sono dimostrati fieri di lavorare lì, come se fosse un vero piacere. Questo vuol dire che quando si ha voglia di fare una determinata cosa, sicuramente i risultati saranno ottimi. Sembravano tutti molto legati alla loro storia”. (Ducati)
“Osservando le fasi di assemblaggio della macchina ho capito che bisogna collaborare con gli altri e aiutarsi l’uno con l’altro. Mi è sembrata una cosa bellissima, come un piccolo sogno che si realizza. Ho sempre sognato di avere una Lamborghini tutta mia e chissà magari un giorno l’avrò…comunque anche se ora è solo un sogno, io continuo a sognare e sperare”. (Lamborghini)
“Mi ha stupito il discorso del signor Silvano Fini che ha detto che dobbiamo fare quello che ci piace e ci ha esortato a “Never give up!” (Ducati)
“Mi ha colpito in maniera molto profonda il modo in cui le auto di lusso venivano costruite a mano, pezzo per pezzo. Mi ha colpito tanto il museo dell'azienda, vedere le auto nuove, appena uscite dalla fabbrica e le auto vecchie con le loro caratteristiche, è stato come visualizzare tutta la storia dal 1958 fino ad oggi, osservare attentamente come si sono sviluppate le nuove auto è stato entusiasmante!” (Lamborghini)
“Mi è piaciuto perché potevi sentire che ci tengono al nostro progetto e ci hanno fatto vedere quasi tutta l'azienda! E' stata una giornata meravigliosa e per la prima volta mi sono sentita abbastanza intelligente perché riuscivo a rispondere ad alcune domande e a divertirmi durante la lezione facendo interventi e chiarendo curiosità e dubbi. (Ducati)